Homefront: The Revolution, inizialmente conosciuto come Homefront 2, è uno sparatutto in prima persona sviluppato da Crytek e distribuito da Koch Media su PC, PlayStation 4 ed Xbox One, in uscita il prossimo 20 Febbraio 2015.
Homefront: The Revolution sarà ambientato due anni dopo quanto successo nel primo capitolo. Ci troveremo quindi nel 2029, a quattro anni dall’inizio dell’inizio degli Stati Uniti da parte della repubblica Coreana, che ha preso il controllo anche dell’Alaska e delle Hawaii, a seguito di una lunga e sanguinosa battaglia tenuta a San Francisco. L’esercito ha ora nel mirino la Philadelphia, luogo simbolo per gli Stati Uniti in quanto è lo stato che ha dato il via all’indipendenza. Il protagonista Ethan Brady dovrà guidare una rivolta nella città di Filadelfia, con l’obiettivo di indebolire il GKR. Non perderti il trailer di Homefront: The Revolution.
I mesi precedenti all’annuncio ufficiali del gioco sono stati caratterizzati dal fallimento di THQ, che già nel Settembre del 2011 aveva annunciato lo sviluppo di Homefront 2, nonostante l’acqua sul fuoco gettata dal CEO di Crytek Cevat Yerli, il quale in un’intervista rilasciata proprio riguardo il gioco affermò che i problemi interni di THQ non avrebbero influenzato in alcun modo lo sviluppo.
Successivamente però l’IP è stata acquistata da Crytek per una cifra vicina ai 554.218 Dollari, comprendente anche le licenze del franchise e gli eventuali capitoli successivi.
Fasahat Salim di Crytek ha affermato che grazie a questo acquisto il team avrà più libertà di lavorare sull’IP e che già da Homefront: The Revolution sarà presente un comparto open world che segnerà un punto di svolta importante rispetto alla linearità di THQ. Tutto ciò si rifletter anche sull’esperienza di gioco: tutte le azioni intraprese dal giocatore tra missioni aumenteranno la forza della resistenza. I vari eventi si verificheranno in tutta la città anche nel corso delle varie missioni, quindi il gioco si articolerà in più fronti che potranno anche intrecciarsi tra di loro.
Nonostante l’ingente investimento, però, intorno al futuro della serie c’è comunque molta incertezza, in quanto durante lo sviluppo molti dirigenti hanno abbandonato il team a causa della difficile situazione economica che sta attraversando Crytek: il game director del gioco, ad esempio ha abbandonato il team. Negli scorsi mesi si parlava anche di una possibile interruzione dello sviluppo.
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fonte:GameTips.it
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