mercoledì 27 giugno 2012

SimCity (Pc)


È arrivato in punta dei piedi all'E3 di Los Angeles ma nel corso dell’evento si è presto convertito in uno dei titoli più chiacchierati della manifestazione. Parliamo di SimCity per PC, videogame che ha ammaliato i fan ed esperti del settore, che giungerà sui nostri PC, dopo dieci anni di attesa della serie, a febbraio 2013. Adorabile, divertentissimo, re degli strategici, il team Maxis è riuscito di nuovo a fare centro con questo inedito atto dello strategico civile più amato di tutti i tempi. Il gioco ci lascia a bocca aperta per l’abbondanza della parte customizzabile e la sua impeccabile messa in scena, che comprende moltissimi sims che si muovono per la città, vivendo una vita propria, allargando i quartieri, le zone residenziali, le fabbriche, ma anche provocando il collasso dei servizi, le sempre presenti tensioni sociali e molti altri eventi che dipenderanno direttamente dai nostri progetti di sviluppo sociale.
Il nuovo gioco di Maxis si mantiene tremendamente fedele ai concetti che hanno permesso il successo della serie SimCity, pensando un gameplay ricco di opzioni, presentato da un'interfaccia davvero alla portata di chiunqe.

Come grossa novità questa nuova uscita di SimCity è capace di condividere la nostra esperienza con altri giocatori, grazie al multiplayer nel quale ogni giocatore disporrà di una sua città, è si dovrà cercare di dare vita ad  una rete urbana che gestisca gli scambi commerciali rispettando la legge della domanda e dell'offerta, ma anche la messa in pratica di soluzioni infrastrutturali comuni, che permettano di facilitare l’allargamento della città e incrementare la qualità di vita delle varie città coinvolte, dividendo le spese o investendo sulla sostenibilità ambientale.
Per citare Maxis: "Tu decidi come costruire la tua città" e puoi farlo tenendo in considerazione una moltitudine di opzioni strategiche che decreteranno il successo o la sconfitta dei tuoi piani di sviluppo. Esiste sempre la minaccia, infatti, che un cattivo rifornimento di risorse, o una cattiva gestione del sistema viario, possa recare dei fastidiosissimi problemi al nostro centro abitato, pregiudicandone in maniera negativa il funzionamento e scatenando le consuete proteste dei cittadini.

Questi elementi vengono espressi con grande realismo grazie alle straordinarie risorse del nuovo motore grafico Glassbox,  che può generare animazioni ottime nei minimi particolari, come per dirne qualcuna quelle che ricreano le aree più trafficate, o che sviluppano la vita di ogni singolo sim. Per questi motivi SimCity s'è conquistato il diritto di essere annoverato tra i giochi che hanno calcato la scena dell'ultimo E3. E per le stesse ragioni avrà un posto d’onore nei cuori degli amanti di un genere che soddisfa i gusti di giocatori di tutte le età. Non ci resta che aspettare il mese di febbraio per trovarlo sugli scaffali.

lunedì 25 giugno 2012

The Amazing Spider Man (X360, Ps3, Wii, 3DS, DS)


Spider-Man torna in grande stile, con l’arrivo di un nuovo film accompagnata da un bel gioco action che ripropone il cammino segnato dal sempre amato Spider-Man. Una storia appassionante, dai ritmi incredibili, che vi lascierà a bocca aperta con un modo di gioco del tutto rivisitato per la circostanza. Il produttore esecutivo di The Amazing Spider-Man, Brant Nicholas, ha parlato durante l’E3 di Los Ángeles affermando che gli sforzi del team Beenox, ha partorito questa splendida avventura, sono stati ripagati più bel SpiderMan mai visto.
Un titolo, The Amazing Spider-Man, davvero bello, arricchito anche da un nuovissimo sistema di inquadrature capace di visualizzare l'azione del protagonista da una distanza minore. Inoltre il punto di vista varierà in sinuosamente seguendo le azioni del nostro super eroe, in questo modo ci saranno volte nelle quali ci troveremo a pochi metri da Peter Parker, ed altre in cui le visioni panoramiche ci faranno svolgere delle bellissime “passeggiate aeree” per lo lo spazio aereo della Grande Mela.
Il gameplay di The Amazing Spider-Man propone un sistema totalmente free in cui dovremo affrontare in molte missioni seguendo l'ordine che più preferiamo.


Il videogame è capace ad andare più avanti della storia della pellicola, buttando nella mischia alcuni dei cattivi che hanno fatto la storia dei fumetti, tutto ciò offre una grande varietà di scenari a cui anremo incontro.Tutto questo grazie al perfezionamento del sistema di combattimento, dicevamo, che ora fa pensare a quello del ammirevole Arkham Asylum; così come all’originale e spettacolare sistema di navigazione Web Rush, con il quale sarà possibile girare le strade della città di NewYork con un senso dell'orientamento mai visto in precedenza e con una velocità di movimento davvero incredibile. Due elementi che funzionano molto alla grande, con naturalità e fluidità, e che permetteranno a Spider-Man di attraversare  Manhattan mente lotta contro i nemici più stravaganti, nel più ideale stile del fumetto. Spider-Man ha tutta l'agilità dei suoi proverbiali poteri di ragno, e, grazie a un sistema di movimenti che permette un alto grado di giocabilità, è in grado di realizzare una serie esatta di combo o di contrattacare alle mosse degli avversari sfruttando il suo sesto senso.

Tutto ciò da forma a un videogame oltremodo spettacolare, grazie all’ottimo lavoro fatto dagli ideatori che sono stati capaci di portare tutto il fascino dell'universo di Spider-Man al mondo dei videogiochi. Per tutte queste motivazioni non possiamo che aspettare con ansia The Amazing Spider-Man, perché siamo abbastanza certi che sarà un gioco con grandi capacità di vendita.

lunedì 11 giugno 2012


Se siete amanti di Dragon Ball, ovviamente ricorderete quando, durante la ricreazione, giocavate con i vostri amici a lanciare pugni e calci. Grazie al titolo in questione, proverete di nuovo questa sensazione, ma di fronte a a un monitor con i personaggi che replicano a meraviglia ai vostri movimenti. Dragon Ball Z Kinect, titolo sviluppato in esclusiva per per il dispositivo della Xbox dalla casa giapponese Spike, è un videogame del tutto tratto dalla storica serie di Budokai Tenkaichi. C'è da attendersi, quindi, che riesca a rispecchiare del tutto lo stile agguerrito che ha reso famosa la serie, riuscendo a renderla ancor più affascinante grazie alla modalità in prima persona, portato ai massimi livelli dalle caratteristiche di questo dispositivo che mutano il nostro corpo nel più straordinario dei controller.
E’ chiaro, infatti, che il lavoro fatto da Namco Bandai abbia ideato fino dal principio a ottimizzare le possibilità messe a disposizione dalle caratteristiche del sistema di gioco, focalizzando i propri sforzi per farci vestire i panni di Goku, Piccolo, Krilin gli altri.
Grazie ai progressi fatti con Dragon Ball Z Kinect avremmo davvero la possibilità scagliare pugni e calci volanti in tempo reale, come pure tirare le onde energetiche quando saremo alla distanza giusta dal nostro avversario.



Dopo ciò il gioco mette a disposizione ulteriori stili di movimento, come l'inclinazione del busto per schivare le offensive nemiche, o il mettersi in ginocchio per recuperare energie, o saltare se si vuole continuare a dar battaglia sospesi in aria.
Fino a questo momento si sanno del gioco due modalità: la modalità storia, in cui ci imbattiamo nelle saghe dei Saiyan, di Freezer; e il modo Score Attack, nel quale, con estrema facilità, ci viene offerta la possibilità di giocare a far punti lottando contro gli altri personaggi presenti nella serie.

I combattimenti del gioco sanno fotografare accuratamente l’ambiente del manga-anime, ricreando alcuni dei movimenti dei personaggi tramite delle variazioni della prospettiva.
Per concludere possiamo affermare che il punto di forza di Dragon Ball Z Kinect è che il gioco riesce a bilanciare alla perfezione la cinematica e la giocabilità, per regalarci una girandola di colpi davvero a tono con lo stile belligerante di Dragon Ball.

giovedì 7 giugno 2012

Darksiders II


Vigil Games annuncia la notizia. Ispirati dalle dinamiche di Zelda e dal forsennato gameplay di God of War, gli ideatori di Austin (Texas) hanno ideato un action adventure che ha avuto critiche davvero eccezionali. Il titolo in questione è Darksiders II, di THQ, invocato sequel di Darksiders, titolo che certamente ha simboleggiato uno degli attimi più brillanti di questo genere, sempre avvincenti e complessi. In questa nuova avventura vestiremo i panni di Morte, uno dei quattro cavalieri dell'Apocalisse, che sostituisce Guerra figura principale nell’atto precedente. Confortato dal suo carattere fiero e inossidabile Morte andrà contro le volontà del Gran Consiglio e da inizio ad una dura caccia per dimostrare l'innocenza dei suoi fratelli. Con molti interrogativi a cui trovare risposta e senza avere nemmeno le idee molto chiare Morte fa visita Crowfather, il custode di segreti, con il quale ha un oscuro legame. Morte, a cavallo di Despair, raggiunge la fortezza di ghiaccio, dove vive Crowfather. Rispetto  del primo capitolo del gioco,  Guerra, il protagonista, non può cavalcare da subito ma solo più avanti, in Darksiders II potremo cavalcare fin dall'inizio dell’avventura, cercando insieme di andare in soccorso di suo fratello Guerra. Per andare avanti in questa missione, Morte deve dare il massimo.


Il gioco, infatti, consta di una campagna il 50% più lunga di quella del primo gioco, percorrendo un mondo di molto più grande e vario di quello che fungeva da cornice in Darsiders, partecipando a combattimenti all’ultimo sangue, risolvendo enigmi e superando molti, tantissimi dungeon. In Darksiders II Vigil Games ha curato ogni dettaglio per realizzare un gioco che ha tutte le carte in regola per superare il precedente.

Tra le note positive di questo nuovo gioco c'è anche il lato tecnico, che mostra una qualità nettamente superiore a quella del gioco precedente. Per quanto riguarda la grafica, per esempio, il disegno di Morte e degli avversari che deve affrontare è a dir poco affascinante. Il protagonista, ha dei movimenti fluidi e realistici e lo stesso possiamo dirlo di tutto ciò che gli è intorno. La scelta di questo scenario sospeso tra fantasy e horror ha una proprio identità, che fornisce al titolo un aspetto unico e riconoscibile per i fan. Altro elemento degno di nota è la colonna sonora, composta da compositori di fama mondiale, che svolge un encomiabile accompagnamento per il fondamentale incarico che Morte dovrà terminare e per le emozionanti battaglie che troverà sul suo cammino che vanno dritto all'Inferno. Darsiders II dovrebbe essere  pronto per il mese di agosto 2012 in versioni per PlayStation 3, Xbox 360 e PC Windows, mentre la versione per Wii U è  prevista in concomitanza all’uscita della nuova creatura di nintendo.

lunedì 4 giugno 2012

Resident Evil 6


La famosa software house Capcom come da attese annuncia la pubblicazione di uno dei titoli più importanti del 2012, Resident Evil 6, ottavo capitolo della saga survival horror Resident Evil, che dal 1996 è riuscita a vendere oltre 50 milioni di copie. La data di uscita del gioco è fissata per il 2 ottobre 2012 sia su Xbox che Ps3, con un po’ di ritardo invece su PC. Yoshiaki Hirabashi, l’uomo Capcom a capo di Resident Evil 6, dichiara che vedremo un horror puro in stile hollywoodiano, di certa ispirazione Romeriana, esprimendo la voglia di riportare la paura come centro dell’esperienza di gioco e di tornare a sentire quella sensazione di disagio che nasce dal presentimento che ci sia qualcosa o qualcuno che sta per saltare fuori, e dichiarando che le ultime rettifiche al sistema di controllo, che finalmente faranno si di camminare e sparare allo stesso tempo, non hanno trasformato il gioco in un action puro.


Il gioco si svolge un decennio dopo gli accadimenti di Raccoon City e si porterà avanti con tre differenti storyline, ognuna legata a uno dei protagonisti della saga. Nella prima avremo come personaggio principale Leon S. Kennedy, protagonista di Resident Evil 4. L’episodio sarà ambientato negli USA, dove il Presidente sta lavorando nella speranza di ridurre la ripresa del bio-terrorismo, rivelando le verità sui segreti del passato. Ma proprio quando si trova ad un passo dall’obiettivo, il Presidente stesso sarà vittima di un attacco terroristico e verrà contagiato dal nuovo e temibile Virus-C. Leon S. Kennedy, che in quell’istante si trova al suo fianco, lo vedrà trasformarsi in un feroce morto vivente e si troverà a fare una una terribile scelta: sparare in testa al presidente americano o farsi divorare? Nella seconda parte del gioco, il protagonista sarà Chris Redfield, membro della Bioterrorism Security Assessment Alliance, in missione in Cina, di preciso nel Lanshiang, per bloccare dal principio qualsiasi tipo di minaccia Bio-terroristica. Il gameplay con Chris sarà molto più action paragonata alla parte di Leon. Il nostro eroe si troverà ad affrontare una folla di zombie; quindi il gameplay, composto da intense sparatorie e da un uso consueto delle coperture, farà pensare a quello di altri storici videogames di combattimento.

Nell’ultima parte di questo titolo, conosceremo un nuovo personaggio, inedito. Sul suo volto è presente una cicatrice già nota agli appassionati del brand, e le sue capacità nelle arti marziali ricordano molto un altro famoso membro della serie, Albert Wesker, del quale, più avanti si scoprirè che, è il figlio. Si chiama Jake Muller, per gli amici Wesker Jr, mercenario più interessato alla richezza che a salvare il mondo. Il gameplay di questo personaggio si diversifica dai primi per essere basato principalmente sull’esplorazione e sul combattimento ravvicinato. Ovviamente, a prescindere dal numero di protagonisti e delle ambientazioni, in Resident Evil 6, i veri protagonisti saranno sempre e solo loro, i morti viventi, ai quali Capcom ha deciso di affiancare un'evoluzione più intelligente, gli J’avo. Restiamo in attesa quindi. Ottobre non è lontano.

mercoledì 30 maggio 2012

ArmA III


Che la guerra non sia uno scherzo, i ragazzi di Bohemia Interactive l’avevano mostrato moltissimi anni fa con il mitico Operation Flashpoint. L’hanno ribadito poi altre due volte. Quattro anni fa con ARMA: Combat Operations e solo due anni fa con ARMA II, titoli che attirano l’interesse dei giocatori più hardcore con un realismo senza compromessi, un’oculata immersione bellica e una ricostruzione precisa degli ambienti se confrontati agli altri sparatutto in prima persona sul mercato, dando nuova vita al concetto di FPS e in aggiunta creando un genere di videogames totalmente diverso e forse ancora ora non intrapresa da altri produttori: la simulazione di combattimenti militari. Finalmente, a distanza di tre anni dagli acclamati successi del passato, Bohemia Interactive, torna a sottolineare la sua idea, annunciando all’E3 l’imminente pubblicazione del loro nuovo attesissimo titolo: ARMA III. E lo fa con l’intendo di tenere alta l’attenzione, conservando i punti evidenziati nei precedenti titoli e cercando di mettere a nuovo nei limiti del possibile i punti saldi che hanno reso possibile l’ascesa di questa saga. ARMA III non sarà una rivoluzione, il gameplay è rimasto molto vicino alle precedenti versioni, le modifiche più importanti sono principalmente il comparto grafico totalmente nuovo, con in più mezzi e ambientazioni inediti, per citarne uno il combattimento in acqua.


Le mappe, modellate in conformità a dati geografici reali, saranno davvero ampie, circa 900 kilometri quadrati da pattugliare liberamente con la peculiarità di più di cinquanta villaggi. Come da tradizione, il titolo, sarà suddiviso in due campagne; una giocatore singolo e una multiplayer per giocare tra amici. Una novità importante del nuovo capitolo rispetto al predecessore riguarda proprio la parte single player. In ARMA III la campagna sp verrà articolata in stile Sand-box, di conseguenza aperta e potrà essere affrontata come meglio si crede. Questo sarà ovviamente raccolto in una storia, che avrà in ogni missione dei particoli importanti. Il Single Player ci vedrà proiettati in un prossimo futuro (2030) nel quale momento storico gli attriti in aumento tra forze Nato e Iraniane site nel Mar Egeo, linea strategica di demarcazione tra il fatiscente potere Europeo e il nuovo potere dell’Est, esplodono. Nella campagna singola il giocatore vestirà i panni del Capitano Scott Miller, soldato delle British Special Forces, disperso in solitudine dietro le linee nemiche, dopo una missione fallita. Nel corso della campagna il giocatore dovrà affrontare ogni tipo di impresa, dalle stealth, al dirigere grandi operazioni con carri blindati, potendo scegliere moltissime combinazioni sia in termini di armamenti che di obiettivi, a seconda dello stile di gioco che più ci aggrada.

Volendo, anche questa volta, di lasciare il segno, Bohemia Interactive, dichiara che ARMA III sarà pubblicato nell’estate del 2012 solo per pc lasciando agli altri videogiocatori la speranza di un futur porting, di uno dei migliori simulativi mai creati, anche per console.

domenica 20 maggio 2012

Lollipop Chainsaw


Che Suda51 fosse un pazzo scatenato non avevamo dubbi, infatti titoli come No More Heroes e Shadows of the Damned sono li a farlo notare, ma sicuramente ora con Lollipop Chainsaw siamo ad uno stadio inoltrato. Lollipop Chainsaw, è la realizzazione di un sogno di un giovane brufoloso e con i primi baffetti che spuntano sopra le labbra, che accorpa in un colpo solo zombie, high school e cheerleader armate di motosega. Anzi una cheerleader, Juliet Starling con la missione di  ripulire la sua la sua scuola da branchi di non morti fatti ritornare in vita dal perfido compagno di scuola Swan.



Un plot sicuramente con poca veridicità, roba che Buffy è Shakespeare, ma davvero completo per mettere in scena tutta la fantasia malata, dissacrante, scherzosa e bizzarra del estroso designer nipponico. In concomitanza della Game Developer Conference il gioco è stato fatto vedere dando la possibilità ai giornalisti interessati di prendere il pad in mano e provare tutta la follia del gioco, da sempre marchio degli sviluppatori, i Grasshopper Manufacture. Lollipop Chainsaw è un classico action alla Gof of War tanto per rendere l'idea, ma l'insieme condito da molteplici variabili di gioco che divagano un bel po' dal classico tran tran attacco debole, schivata, attacco forte. In primis la nostra eroina in minigonna può accedere ad un corposo, ma non troppo, menù così da poter personalizzare tutte le skills, andando quindi a migliorare le sue statistiche e decidere che nuove combo sbloccare. Un'avanzamento fatto proprio per decidere il proprio stile di gioco e per allontanare Lollipop Chainsaw dal tanto vituperato button mashing. Dopo di ciò tra l'affettare uno zombi e l'altro Suda 51 ha inserito molte altre esperienze alternative così da variare maggiormente le azioni. Come quando in casi estremi Juliet può chiedere a quello che resta del suo ragazzo di prendere possesso di un corpo o come quando  la telecamera rende il gioco in pratica a in 2D con in più anche dei piccoli puzzle da risolvere.

Siamo di fronte a varietà di gioco insomma. Per finire, questi primi test di Lollipop Chainsaw ci fanno ben sperare nell'ultima creazione di Suda 51. Vicino a un sistema di gioco non proprio originale sarà possibile immergersi in una sarabanda di situazioni ed esperienze di gioco davvero inimmaginabili, come strambo è lo stile artistico scelto, caratterizzato da tanta ironia, sangue a fiumi e un pizzico di erotismo che ci va sempre bene. Quello che ci sarà da capire è se sarà ripetitivo, ma a giudicare dal poco che si è potuto vedere speriamo per un gioco che non annoi.

mercoledì 16 maggio 2012

Max Payne 3


Il 18 maggio sarà disponibile un gioco che ormai da molto tempo è nelle brame di davvero molti giocatori di tutto il mondo. Non si tratta di Half Life 3,  ma anche in questo caso si tratta di un un terzo capitolo di una saga di sicuro meno storica dello shooter di Valve, ma sicuramente seguita come Max Payne 3. Il franchise di Max Payne riporterà i giocatori nelle vesti del rude detective di New York City ma in questa avventura l’isola sarà solo marginale nella storia. Max Payne 3 si trasferisce al caldo, in Brasile per la precisione, per un’impresa che sembra voler custodire inalterato il carisma e la spettacolarità che ci hanno fatto tanto amare i primi due.


La vicenda di Max Payne si colloca temporalmente otto anni dopo le vicende del secondo capito, con Max che a San Paulo fa da bodyguard a una rinomata figura del luogo. Avremo la svolta nel momento in cui la moglie del capo verrà rapita da una banda locale, con Max che allora dovrà cominciare impresa pericolosissima che sembra fargli rivivere i fasti delle sparatorie a New York.
Il sistema di gioco rimarrà quello che già conosciamo, cunvulse sparatorie e bullet time a go-go il tutto sviluppato non più da Remedy, gli ingegnosi ragazzi finlandesi autori anche di Alan WAke, ma da Rockstar stessa, ormai in grado di portare avanti fantastici giochi in qualsiasi dei suoi studi esterni. Max Payne 3 vuole quindi essere una versione ricreata da zero, rivista, corretta e migliorata dei primi due, con cui condivide molto più di quanto sembrerebbe ad una prima distratta occhiata. Le ambientazioni sono davvero atipiche, e notiamo che prima di ogni cosa la struttura dei livelli è rimasta immutata: in Max Payne 3 le zone si susseguono affollate da nemici sparsi in ogni punto così di fare spesso l’uso del bullet time e delle armi da fuoco per proseguire nel gioco. In confronto agli anni passati la tecnologia ha fatto passi da gigante, come l'uso del motion capture non non solo di uno ma di tutto un gruppo, così da ricreare movimenti più reali durante le pattuglie. Sarà incrementata l'interazione con l'ambiente visto Max Payne 3 utilizza il motore grafico di Rage, prima utilizzato su GTA IV e Red Dead Redemption, e questo mette in gioco una variante in più durante gli scontri, i quali hanno evidenziato ancora di più la ferocia di un uomo che non ha davvero più niente da perdere.

Possiamo tranquillamente dire che Max Payne 3 nonostante o forse per fortuna non sia un comune seguito per lasciar calmi i fan appassionati ha mantenuto inalterato il suo dna e ciò è quello che più conta, d'altro canto ha provato di mettere in tavola la carta di un deciso rifacimento del comparto grafico, o meglio di di una ambientazione più moderna per cercare di anche i giocatori che non hanno mai conosciuto una saga vecchio stampo come quella di Max Payne.

domenica 13 maggio 2012

I migliori giochi per PS3


Ecco a voi migliori giochi per PlayStation 3. Tale classifica non potrà non scontentare qualcuno, però tra esclusive Sony e titoli multipiattaforma è molto facile redigere una lista che comprenda i più bei giochi della console nipponica. Alla decima piazza abbiamo Resistance 3, capitolo finale di una serie nata proprio con PlayStation 3 e che nel corso degli anni è stata capce di rispettare il suo stile particolare, molto distaccato dal comune sparatutto in prima persona. Occupa la nona posizione della graduatoria dei migliori giochi per PlayStation 3 c'è anche qui l'episodio conclusivo della saga più venduta di questa generazione, CoD: Modern Warfare 3. E' piaciuto davvero a tutti, il gioco funziona alla grande nonostante non brilli di certo per originalità tra le uscite di questi anni, quello che possiamo dire è che se ogni anno 20 milioni di appassionati fanno l'acquisto ben sapendo cosa li aspetta vorrà pur dire che il gioco è amato e entusiasma.



7° posto per LittleBigPlanet 2, titolo tanto bello quanto di nicchia, un genere che mancava da tempo e ritorna, il platform game era stato dato per morto, ma che invece è sempre vivo e vegeto. I tantissimi di livelli fatti tramite il potente editor lo dimostrano. Numero 6 l'atto finale della celebre serie di Solid Snake, ovvero Metal Gear Solid 4, cha ha ammaliato milioni di giocatori di tutta la terra facendo vedere la spettacolarità dei lunghi spezzoni in computer grafica.

Entriamo nelle prime 5 con Mass Effect 2, la space opera che dopo aver fatto sognare gli utenti Xbox 360 è approdata anche su PlayStation 3. Un gioco che ha avuto voti altissimi ma ha anche lasciato un po' perplessi primo atto era piaciuta molto. Quarto posto nella classifica dei migliori giochi per PlayStation 3 per Uncharted 3, recente seguito della saga di Nathan Drake. Un gioco che lascia ad occhi aperti, un vero e proprio film interattivo, ma che paga un po' di non aver più il fattore sbalorditivo del secondo capitolo e di aver un po' accantonato l'aspetto avventuroso platform in favore di quello shooter. Sul gradino più basso del podio troviamo un ex equo, The Elder Scrolls V: Skyrim e Batman: Arkham City. Due titoli diversissimi ma di grandissimo spessore, che hanno avuto davvero un successo enorme. Skyrim è un RPG davvero ampio pieno di sfaccettature, tanto spassoso e immediato quanto profondo e stratificato, capace di catturare milioni di utenti, non solo quelli avvezzi a draghi e punti esperienza. Batman: Arkham City è decisamente il miglior action adventure degli ultimi anni, graziato da una grafica strepitosa e da una maggiore libertà d'azione grazie ad aree più spaziose. Al secondo posto c'è di nuovo Nathan Drake. Uncharted 2: Il Covo dei Ladri fu una vera rivoluzione quando uscì nell'ottobre del 2009. Davvero assurdo ma soprattutto che riuscì di unire in modo perfetto meccaniche shooter, esplorazione e risoluzione di enigmi ambientali. Con l'aggiunta di una regia davvero eccezionale mai vista prima e soprattutto una {storia appassionante con dialoghi brillanti e colpi di scena a non finire. sempre verde tecnicamente fantastico, ma mai banale, con livelli dal design affascinante, boss giganteschi e soprattutto, come per Uncharted, un gameplay capace di bilanciare la frenesia degli scontri con sezioni in cui si dobbiamo completare degli enigmi ambientali. Forse il titolo più invidiato dagli utenti Xbox 360.

lunedì 7 maggio 2012

Videogiochi


Ci sono molti sistemi per far saltare sul divano dalla paura nei videogiochi? A cosa pensano i creatori per farci prendere dei gran spaventi? Cosa rende molti giochi horror vere e proprie pietre miliari e non semplici giochi banalmente paurosi? In questa nostra lista diremo in che modo gli ideatori ci costringono a dormire con la luce accesa o a farci urlare come matti nel cuore della notte.
Di certo il sistema più immediato, ma che colpisce subito nei videogiochi, ovvero mettere sul piatto gli effetti il più disgustosi che esistono, cercando quindi a colpire la pancia del giocatore e non la testa. Proprio per questo i nemici, anche i meno ”cattivi”, hanno sempre una sembianza poco incoraggiante, spettrale per dirla in breve. E se questo non bastasse magari ricoprire lo schermo di ragni e ragnatele e più in generale tutto quel genere di elementi ambientali che crediamo raccapriccianti e che non vorremmo vai vedere. Esempi di questo genere ce ne sono davvero molti, ma basta citare un gioco come Jericho, stracolmo di schifezze e sangue da tutte le parti, dove i nemici sono sfigurati, bruciati, deformi. In poche parole spaventosissimi.



Un'altro classico è, sono le tenebre. E' semplice. Tutto quello che non vediamo, l'ignoto ci fa paura e ci mette in una situazione insostenibile. Se conoscessimo sempre chi e quando ci attacca i survival horror sarebbero solo degli action a tutto tondo (qualcuno ha detto Resident Evil 4?) ma se noi non vediamo nessuno a causa delle tenebre avremo sempre la sensazione che qualcuno possa attaccarci in qualsiasi momento. In breve terrore allo stato puro. Tutto ha avuto inizio con il primo survival horror della storia Alone in the Dark. Un altro metodo "facile", anche se di grande effetto è quello dello shock, del BU! all'improvviso.
Accade allo stesso modo al cinema, nel nostro settore il primo Resident Evil ci ha fatto correre in bagno discrete volte. Ricordate ancora la scena dei cani che entrano all'improvviso? Ecco, ci riferiamo a quello. Se al buio e allo shock improvviso aggiungiamo musiche e effetti sonori paurosi, terrorizzanti e d'atmosfera  è meglio fare una capatina dal cardiologo prima di iniziare a giocare. In questo ambito lo sparatutto in prima persona F.E.A.R è un giusto esempio di un connubio di caratteristiche particolarmente efficaci. Un sistema più elegante e meno usato è quello di creare un protagonista sensibilmente meno forte degli avversari, talmente debole che ogni scontro, anche quelli abbastanza facili sono potenzialmente fatali. Per questo i survival horror veri hanno sempre protagonisti male armati e con munizioni risicate. Un altro modo estremamente ricercato ma anche poco utilizzato considerato che genera una serie di variabili e di lavoro ulteriore è quello di non far capire a chi gioca se la "realtà" che sta giocando è vera, se quello che sta combattendo è un parto della sua mente malata o della mente perversa degli sviluppatori.

Un classico è quello di Eternal Darkness in cui il terrore e la paura rende fuori di testa il protagonista con effetti diretti a schermo sulla percezione del sistema di gioco da parte del giocatore. Come inesistenti messaggi di errore della console, prospettive poco naturali, iprovvisi decessi e molto altro. Roba da fan di videogiochi horror. E poi c'è il sistema che ci porta a considerare quello che Freud ha battezzato disturbante. Ciò significa rivoltare totalmente oggetti e personaggi familiari, rendendoli pericolosi, innaturali, strani. In poche parole niente è più certo, ambienti familiari diventano incubi, non si sa più cosa è realtà e cosa è incubo. Silent Hill è stato il primo questo filone. Non c'è stato chi ha saputo fare di meglio.

mercoledì 2 maggio 2012

Devil May Cry HD Collection


Devil May Cry HD Collection rende possibile a tutti quelli che hanno una console next gen, ovvero PlayStation 3 o Xbox 360, di rigiocare i primi tre titoli della famosa serie, ovvero Devil May Cry, Devil May Cry 2 e Devil May Cry 3: Dante's Awakening, disponibili dal 2001 esclusivamente su PlayStation 2. Devil May Cry fa il suo esordio nel corso del 1998, appena dopo l'uscita di Resident Evil 2 e nelle intenzioni iniziali di Capcom sarebbe dovuto essere un sequel diretto del franchise zombesco della software house. Sin dall’inizio però, da quando ebbero inizio gli studi introduttivi si capì subito che il survival horror non avrebbe reso giustizia al il personaggio principale Dante e quindi con un repentino refresh di impostazione Devil May Cry divenne il simbolo del picchiaduro, dell'hack'n'slash "stilish" dove non è sufficiente solamente mettere KO i cattivi, ma è importante soprattutto il modo in cui li si uccide. Il gioco infatti spingeva il giocatore ad essere creativo grazie al sistema di combattimento, inanellando combo su combo, a terra e in aria, con molti tipi di armi diverse, cercando di avere il massimo del punteggio alla fine di ogni livello.  Un genere nuovo, che dal primo momento ha avuto un successo mondiale, e che ha spinto le software house all’epoca più conosciute a realizzare il loro Devil May Cry, tentando quindi di cavalcare l'onda di questo nuovo genere approdato sul mercato.
I primi tre episodi erano una esclsiva di Sony e gli utenti PC o Xbox non hanno mai potuto godere della frenesia del gameplay, la Devil May Cry HD Collection è quindi un’ottima chance per addentrarsi nel mondo di Dante nella gloria dell'alta risoluzione, con una grafica appariscente e la stabilità del frame rate, con in più dell'inserimento dei trofei, degli obiettivi e di alcune peculiartià in più.



Di tutti e tre i capitoli che compongono la Collection, allo stesso modo di quando uscirono i migliori sono il primo e il terzo atto, con il secondo criticato dagli appassionati perché meno difficile del primo, per un gameplay meno pulito e raffinato del precedente e per la visualizzazione grafica che inserendo in scena ambienti di gioco più grandi tralasciò qualcosa in termini di dettaglio. Nel bene o nel male Devil May Cry 2 ebbe un grande successo di vendite, circa due milioni di copie.

In conclusione la Devil May Cry HD Collection da la possibilità di giocare al meglio le avventure di Dante, meglio concentrato soprattutto in Devil May Cry 3: Dante's Awakening che migliorò decisamente la formula dei due titoli precedenti, allargando quanto di buono il primo e e un po’ meno il secondo Devil May Cry avevano creato.

giovedì 26 aprile 2012

Pandora's Tower


Ad un anno dall’uscita in Giappone, seguendo quindi un triste refrain della maggior parte delle i giochi in arrivo dal Giappone, giunge finalmente in Europa Pandora's Tower per Wii, il curioso action rpg ideato dagli studi Ganbarion e pubblicato proprio da Nintendo. Un titolo su cui l'azienda di Kyoto punta decisamente molto visto che il titolo fu presentato dal presidente di Nintendo Satoru Iwata cogliendo l’occasione di una conferenza degli azionisti. Tutto ciò rende fuori dubbio la grandezza del progetto, in un periodo in cui Nintendo si sta tenendo a galla con il pensionamento di questa generazione, con tutte le forze messe in campo per l’uscita a fine 2012 della nuova console WiiU.
Gli accadimenti narrati in Pandora's Tower ci portano a vivere la storia di Aeron e Elena, dei ragazzi che vivono nel Regno di Elysium, nel continente di Graecia. Inizia tutto quand Ceres, una ragazza viene scelta come cantante principale per l’Harvest Festival, ma proprio durante il grande evento gli abitanti vengono attaccati, in particolar modo Elena. La ragazza subisce una maledizione, ad Ende quindi, un ex-soldato ventiduenne, non può altro che farsi coraggio a quattro mani e partire in un pericoloso viaggio cercando di salvare Elena da quello che l'ha resa maledetta.



Pandora's Tower non è il classico Japan RPG, considerate le dinamiche di gioco dai connotati davvero action, ma il tutto è ricco di vari elementi ripresi da questo genere, iniziando dai luoghi carichi di atmosfera e dal grande peso dato alla storia, quindi alla narrazione, inserendo anche novità ideate appositamente per approfittare di ogni caratteristica della Wii. La forte connotazione action è data dai combattimenti in tempo reale dove Aeron può usare la spada come arma per i combattimenti corpo a corpo e la catena magica per quelli da lontano, da utilizzare col mirino a schermo, grazie il Wii Mote. Mettendo nell’obiettivo uno dei cattivi, il tempo rallenterà e l’area selezionata verrà resa più visibile e grande così da vedere più da vicino il punto da colpire per poi scagliare la catena per letali frustrate o per incatenare l'avversario. Tutto ciò schivando i colpi avversari ed eseguendo combo letali come in God of War.

Ad ogni modo non ci metteremo in gioco solo con scontri avvincenti. Le fasi di combattimento vanno di pari passo con altre che danno modo di perlustrare il mondo di gioco di Pandora's Tower, con qualche semplice enigma ambientale e puzzle da districare, passando anche in blande fasi platform dove la solita catena magica ci è d'aiuto per scalare o per raggiungere gli appigli più alti. Per concludere, action, esplorazione e tanta atmosfera per un prodotto che potrebbe essere un nuovo action rpg da tenere sott’occhio.

martedì 24 aprile 2012

Kinect Star Wars


Kinect Star Wars è la novità che ci trascina nell'universo di Guerre Stellari ma al contrario quanto detto sinora non sfrutta mouse e tastiera o gamepad, ma la periferica che permette di rilevare i movimenti, e quindi in esclusiva Xbox 360, Kinect. All’interno del gioco vestiremo i panni di un Jedi, sfruttando il sensore kinect per combattere con la lightsaber e per usare i poteri della Forza. La storia si colloca mentre la guerra dei cloni è in atto, quindi siamo dalle parti della nuova trilogia, ovvero gli episodi "nuovi" 1-2-3 e di certo da segnalare che possiamo affrontare la campagna in coop un amico vicino, sarà inoltre possibile combattere in vibranti lotte in multiplayer. E proprio per favorire il lato sociale di Kinect Star Wars il secondo giocatore entrare, senza passare da menù, in partita. Basta posizionarsi davanti alla televisione ed il gioco è fatto.



Le meccaniche di base del sistema di gioco sono come è sempre in questi casi molto semplici e alla portata di grandi e piccini, per consolidare il concetto alla base di Kinect, ovvero una periferica che da la possibilità di giocare anche chi non è solito farlo. Per far muovere il cavaliere Jedi protagonista con visuale dall’alto è necessario solo muovere gli arti. Simulare fendenti con le braccia attiviamo la spada laser dell’eroe, stendere con forza un braccio verso lo schermo darà vita una classica Spinta della Forza, da molti ovvero i puristi “Force Push", mentre "afferrare" con la mano uno dei nemici ci  permetterà di prenderlo e scagliarlo lontano come se fosse un un pupazzetto. Se poi tirare un calcio basterà alzare velocemente una gamba, con la stessa tecnica possiamo dare una ginocchiata. Solamente le mosse offensive saranno controllate dal giocatore, tutti gli altri movimenti del personaggio sono invece predefiniti dal gioco, che gestirà automaticamente gli spostamenti tra un'area e l'altra. Sarà un titolo su binari che ci da però ampia scelta su come colpire, da varie distanze contro i nostri avversari.

Non ci sono esclusivamente i scontri, saranno presenti anche presenti le avvincenti gare con gli sgusci, e anche qui lo sterzo viene del tutto simulato dai movimenti delle nostre braccia. Se poi vogliamo giocare sporco possiamo dare pesanti sportellate ai concorrenti, muovendoci con i fianchi a sinistra o a destra. Proprio come faremmo in un autoscontro, in questo caso decisamente virtuale. In definitiva Kinect Star Wars ha ogni possibilità per diventare un buon titolo che permette a tutti, soprattutto i piccini, di rivivere "dal vivo" l'universo nato dal genio di George Lucas. Siamo ovviamente all'opposto dei più conosciuti titoli "normali" tripla A, ma il lavoro fatto dagli sviluppatori sembra proprio che garantirà diverse ore di svago all'insegna di spade laser e poteri jedi.

venerdì 16 marzo 2012

I giochi più attesi nel 2012 per XBOX LIVE ARCADE

Minecraft: Xbox 360 – In arrivo su Xbox LIVE Arcade nella primavera del 2012, “Minecraft: Xbox 360 Edition” porta un fenomeno globale per PC anche ai giocatori su console appassionati di giochi xbox360.
Wreckateer – mette i giocatori ai controlli di un distruttore di castelli. Con l’aiuto di Wreck e Tinker, i giocatori potranno girovagare per la terra e distruggere 60 castelli infestati dai goblin usando sei proiettili magici.
Fable Heroes – “Fable Heroes” offre nuova linfa al franchise “Fable” con un’avventura hack-and-slash su Xbox LIVE Arcade.
Trials Evolution – In arrivo nuove mappe “Trials Evolution” il fantastico gioco “Trials HD.”
Tony Hawk Pro Skater HD – Activision’s “Tony Hawk’s Pro Skater HD” per Xbox LIVE Arcade prende i migliori elementi di “Tony Hawk Pro Skater” e “Tony Hawk Pro Skater 2” e li aggiorna.

South Park: Tenorman’s Revenge – Scott Tenorman è tornato e vuole vendetta! Gioca in multiplayer con Stan, Kyle, Cartman e Kenny per fermare Tenorman e il suo esercito di Ginger robot prima che distruggano South Park!
Counter-Strike: Global Offensive – La nuovissima modalità “Demolition” in “Counter-Strike: Global Offensive” consegna una nuova esperienza di gioco ad alto tasso di adrenalina grazie a piccole mappe, perfette per entrare velocemente nel vivo di uno dei giochi xbox360 più acclamati.
Quantum Conundrum – Entra in una nuova dimensione nell’ultimissimo puzzle-game “Quantum Conundrum”, sviluppato da Square Enix e Airtight Games.

Bloodforge – combina mischie e attacchi magici a catena per offrire un’esperienza di lotta nuova e sanguinosa disponibile in esclusiva su Xbox LIVE Arcade.
Deadlight – è uno nuovi giochi xbox360, titolo per Xbox LIVE Arcade, è un platform-puzzle a sfondo narrativo, ambientato negli anni ‘80 devastati da un’epidemia di zombie.
Diabolical Pitch – Kinect per Xbox 360 trasforma i salotti in campi da gioco, in cui la maggior attrazione è il “Diabolical Pitch”. In arrivo il 4 aprile.
Joe Danger: The Movie – Tantissime nuove modalità multiplayer in “Joe Danger: The Movie.”

mercoledì 14 marzo 2012

PERSONAGGI DI MASS EFFECT 3

Mass Effect 3 è un gioco sviluppato da BioWare per Xbox 360 e PlayStation 3; mass effect 3 è il capitolo conclusivo della famosa trilogia. In questo versione ci sono numerosi personaggi, alcuni parte attiva del gioco con cui ci troveremo ad interagire o ad impersonare, mentre altri sono solo delle comparse facenti parte del ciclo narrativo di questo, attesissimo, titolo. Commander Shepard: è il protagonista di Mass Effect 3. Le decisioni prese dai giocatori durante lo svolgimento della storia principale influenzerà il cambiamento di personalità del comandante e le alleanze strette nel loro complesso. James Vega: è un soldato dell'Alleanza sistema umano e una novità per Mass Effect 3, Membro della squadra, è un soldato competente ma novizio per quanto riguarda i piani di gioco politici della galassia. Kaidan Alenko: A Sentinel Alliance System è un tenente esperto a capo della marina e pseudo fidanzato della versione femminile del comandante Shepard. Tali'Zorah vas Normandia: figlia dell’ammiraglio del Consiglio Rael'Zorah è una meraviglia meccanica. Tali è un membro attivo del corpo del comandante Shepard. Dr. Liara T'Soni: questo personaggio è una studiosa e ricercatrice appartenente alla razza Asari di Prothean Technology e specializzata nella estinzione Prothean. Lei è un utente acclamato Biotics. Garrus Vakarian: Ex membro C-Sec e un agente di Turian. Uno dei personaggi di Mass Effect 3 bastonato con il comandante Shepard per combattere le Saren e Geth. Ashley Williams: Questo personaggio è un essere umano, è un soldato dell'Alleanza di sistema e una pseudo fidanzata della versione maschile del comandante Shepard.

Altri personaggi secondari di Mass Effect 3, non utilizzabili, ma comunque sia facenti parte della storia, sono:
Capitano David Anderson: uno dei più stimati e famosi veterani del sistema umano. Egli è il primo marine laureato del programma N7 della stazione Arcturus.
Conrad Verner: un seguace del comandante Shepard trovato in un bar Illium.
Kelly Chambers: Lei fornisce sostegno psicologico ai Shepard e alla sua squadra. Tiene informato Shepard con le mail e fornisce orari delle riunioni con i membri della squadra.
Miranda Lawson: è un informatore di Jacob Taylor. Lei è una nota agente operativa di Cerebrus e gestisce una vasta rete di contatti.
Legion: è alla ricerca del comandante Shepard nella galassia per combattere contro di lui fin dall'inizio del gioco.
Man Illusion: è una combinazione mortale dei personaggi migliori e peggiori di essere mai trovati nella razza umana. È un leader segreto dei Cerebrus.
Zaeed Massani: ottimo soldato, cacciatore di taglie e mercenario, Zaeed è contratta da Cerebrus per aiutare Shepard.

Jacob Taylor: Il protagonista principale umana nella galassia di Mass Effect sopravvive all’attacco Geth e fa una comparsa in Mass Effect 3.
Donnel Udina: E 'un ambasciatore e diplomatico di una stazione umana nella Cittadella. Speeso è in contrapposizione con le scelte del Comandante Shepard.
Jeff Joker Moreau: un eccellente pilota della SSV Normady quanto arrogante persona.
EDI: Aiuta la squadra di Shepard nel pilotaggio della nave e passa informazioni preziose.
Urdnot Wrex: mostro in battaglia e valido aiuto della squadra di Shepard.
Thane Krios: è  l'assassino più temuto e pericoloso.
Samara: Lei è un membro di Asari e un comandante fidato. Compagno di squadra di Shepard.
Kasumi Goto: contattato da Cerebrus per aiutare Shepard nella guerra contro Collector.
Jack: E 'una pericoloso biotico e il primo ad affrontare Shepard nella nave prigione.
Kai Lung: Questo personaggio ha un origine cinese ed è un tenente dell'Alleanza N7. Naturalmente combatte contro l’invasione aliena.

giovedì 23 febbraio 2012

Una console per stare in famiglia: tutti i giochi ps 3

Recentemente una ricerca ha portato alla luce che, differentemente da come si era soliti considerare i videogiochi, ovvero come causa di alienazione e isolamento, essi, e ci riferiamo quindi al pc o alla console PS3, possono non solo essere stimolo all’apprendimento per i bambini ma addirittura fungere da collante per le relazioni familiari. Infatti, il 70% delle persone alle quali la ricerca si è orientata, ha affermato di aver notato, nell’uso di alcuni videogiochi ps 3, un miglioramento nei loro figli in termini di memoria, attenzione e coordinazione oculo-manuale. Inoltre veicolare gli apprendimenti attraverso videogiochi divertenti rende accattivante anche l’arte di imparare. Ma c’è di più: il 92% degli intervistati sostiene che, attraverso i videogiochi, sempre più numerosi, che la Sony sta sviluppando per la PS3, hanno trovato l’occasione per implementare le relazioni con i propri figli e i propri nipoti. Videogiochi PS3 come Buzz!, SingStar e Guitar Hero infatti, permettono di trascorrere ore piacevoli in famiglia misurandosi in sfide divertenti e rilassanti. Anche il Professor Mark Griffiths, docente di Studi gioco d'azzardo a Nottingham Trent University, sostiene, come ha affermato a ElectricNews.net, che la ricerca mette in evidenza il positivo ruolo terapeutico, psicologico ed educativo che pc e PS3, se opportunatamente utilizzati, possono svolgere.
Accanto ai giochi da tavolo o ai giochi di carte, quindi, è ora di far posto ai giochi ps3 per creare l’occasione di coinvolgere e aggregare le diverse generazioni.
Con Buzz!, entrerete in un vero e proprio spettacolo televisivo in cui il simpaticissimo presentatore Buzz e la sua aiutante Rose vi sottoporranno a quiz di cultura generale (ci sono due edizioni dedicate), di sport, di musica e legate al mondo di Hollywood (a ogni argomento è dedicata una edizione speciale). Possono giocare massimo 8 concorrenti che utilizzeranno un controller PS3 speciale con 5 tasti che alimentano la sensazione di partecipare ad un vero e proprio show, in cui il pubblico applaudirà dei vostri successi.  Per i più piccoli, PS3 propone Buzz! Serie Junior, un videogioco che appassionerà anche i più grandi.
La PS3 propone anche accattivanti videogiochi che vi permetteranno di diventare cantanti o musicisti.
Con SingStar , grazie ai microfoni collegati alla console, vi misurerete nel canto con gli artisti originali: differentemente dagli altri karaoke, la serie PS3 SingStar ha acquistato i diritti per le basi musicali e per le voi originali così che ogni giocatore potrà regolare autonomamente il volume della voce dell’artista. Lo scopo del gioco è  quello di cantare in maniera corretta i cui testi delle canzoni del video musicale, che vengono visualizzati nella parte inferiore dello schermo. In base all’accuratezza del canto il punteggio viene costantemente aggiornato. 

Normalmente si gioca in due, ma la modalità  “Pass the Mic” permette di far divertire otto giocatori. Le diverse serie (tra cui SingStar anni '80, SingStar Rocks! e il prossimo SingStar Bollywood) garantiscono un’ampia varietà musicale.
Da cantanti a chitarristi con Guitar Hero e le sue periferiche a forma di chitarra: per guadagnare punti occorrerà eseguire il più correttamente possibile i brani proposti, che vanno da "Smoke on the Water" dei Deep Purple, a "Free Bird" di Lynyrd Skynyrd. Nello schermo infatti appaiono note colorate che corrispondono ai tasti del controller che bisogna premere a ritmo di musica. Si possono fare sfide oppure si può giocare in modalità singola o cooperativa
Se quindi state cercando un modo nuovo di passare la serata in famiglia, tra genitori, figli, nonni e nipoti, i videogiochi playstation 3 sono quello che fanno per voi.

mercoledì 22 febbraio 2012

L'irresistibile ascesa dei giochi per Xbox 360

Da quando la Xbox 360 è arrivata nei negozi da un numero esiguo di titoli si è arrivati ad un catalogo davvero svariato atto a soddisfare i gusti delle diverse tipologie di utenti. I giochi xbox360 più venduti sono sicuramente quelli dedicati ad un pubblico di appassionati, come Halo e Gears of War; in generale, comunque, la scelta è davvero vasta. Halo è veramente il gioco per eccellenza dell'Xbox 360 visto che è nato oltre dieci anni fa con la prima versione della console ed è tra i giochi xbox 360 più venduto e giocato online.
A fare compagnia ai giochi xbox360 "classici" ci sono anche quelli indipendenti in una apposita sezione di Xbox Live. 

Il grande catalogo dei giochi infatti permette anche di scovare delle piccole perle, dei giochini ingegnosi sfruttando il digital delivery attraverso proprio Xbox Live.Questa tipologia di videogiochi xbox360 sono assolutamente economici e spesso sono sviluppati da pochissime persone in un ambito non professionale, con tanta passione e buona volontà. I risultati spesso non hanno niente da invidiare rispetto ai giochi xbox360 che è possibile trovare nei negozi. Non si parla in questo caso di giochi di seconda fascia, comunque venduti a prezzo pieno, quanto di titoli che è possibile scaricare, a prezzo ridotto, da Xbox Live. 

Si tratta di giochi nuovi di zecca, sviluppati spesso dalle stesse software house responsabili dei blockbuster dal budget milionario, che propongono generi che si vedono poco nei giochi "normali". Sono titoli spesso dal grande spessore, che hanno le loro meccaniche di base che sfruttano generi ormai non più alla moda e che sarebbe difficile proporre a costi elevati. Stiamo parlando di giochi del genere platform 2D, sparatutto a scorrimento o puzzle, giochi certamente di nicchia ma che hanno saputo catturare l'attenzione degli appassionati.Questi giochi per xbox360 hanno però il difetto di essere estremamente semplificati e facili, adatti ad un pubblico di persone non abituate al gioco, meno accattivanti per l’utenza solita.


giovedì 16 febbraio 2012

Playstation 3 più di una semplice console

La PlayStation 3 è probabilmente la console più completa e tecnologicamente performante oggi  in vendita. Quando si avvia il Blu-ray Disc bisogna allacciare le cinture e prepararsi all'esplosione di intrattenimento che fa la differenza. La giocabilità raggiunta dai videogiochi PlayStation 3 non trova riscontro negli anni precedenti e in nessuno dei competitors il tutto grazie a una grafica a 1080p senza precedenti. Con questa versione siamo alle terza serie di PlayStation che Sony Computer Entertainment ha prodotto.

L'innovazione più significativa rispetto al passato sta nel servizio di gioco online unificato, il PlayStation Network che permette a chi è iscritto, gratuitamente, di sfidare altri utenti on line in possesso dei  giochi ps3 ; grazie a questo servizio è possibile scaricare e visionare contenuti online come video, audio, pacchetti aggiuntivi per i  giochi PS3 e chattare con gli altri utenti che appartengono al gruppo di amicizia. Numerosi accessori sono stati sviluppati per la console, compreso il wireless sei assi del controller, il telecomando BD, la telecamera PlayStation Eye e DVB-T tuner / registratore video digitale.

Il sistema PlayStation 3 dispone di Bluetooth 2.0, Gigabit Ethernet, USB e HDMI 1.3 a 20 built-in su tutti i modelli. La rete Wi-Fi è integrato sui modelli 40, 60 e 80GB, mentre un lettore di flashcard (che è compatibile con le memory stick, SD / MMC e Compact Flash / Micro Drive media) è integrato di 60 e modelli da 80GB. Il modello PS3 da 80GB offre un ampio spazio di archiviazione disco rigido per i giochi e altri contenuti di intrattenimento. Tutto questo fa si che giochi ps 3 siano sempre al top.

mercoledì 15 febbraio 2012

Giochi PC per tutte le fascie d'età e di prezzo

I videogiochi per PC o console sono qualcosa più di un semplice passatempo. I giochi PC, contrariamente a quelli console, hanno la fortuna, visto l'ampio bacino di utenza, di poter esser sviluppati abbracciando tutti i genere di giochi. I giochi pc windows sono di tutti i generi e proprio perchè esistono pc più o meno all'avanguardia, più o meno potenti hanno la fortuna di poter lavorare su una scala di valori pressocchè infinita. Si ha a disposizione un pc di fascia alta, i giochi pc windows che lo sfruttano in toto non mancano, cosicchè è possibile vedere su schermo ogni singolo euro speso. Si dispone di un pc di fascia media? Basta volgere lo sguardo ai giochi pc dell'anno passato per giocare praticamente a tutto, senza sacrificare nulla in termini di dettaglio.Se poi si possiede un pc vecchio o semplice troppo datato per le prelibatezze videoludiche più ricercate, i negozi sono pieni di grandi classici a buon mercato, vecchi giochi pc windows che hanno fatto la storia e che non temono il passare degli anni.

Esistono giochi PC per ogni età e passione. Per i più piccoli i giochi PC regalano le avventure dei personaggi dei cartoni animati o titoli dedicati educational in cui il gioco è anche insegnamento. Per i più grandi si apre un ventaglio di possibilità infinito. I giochi PC in tal senso garantiscono una libertà agli sviluppatori molto ampia. Tutti sappiamo che i primi giochi PC, erano poco più di un semplice ammasso di lucine colorate, oggi, complice uno sviluppo rapidissimo, si è arrivati ad una complessità incredibile. I giochi pc in quest'ottica garantiscono quella marcia in più che i giochi per console non possono nemmeno sfiorare, questo perché fondamentalmente grazie all'enorme bacino di utenza i giochi pc windows hanno costi di sviluppo minori rispetto allo sviluppo su console.

Nei giochi pc basta una semplice ideuzza e buona volontà per tirare fuori un piccolo titolo che non sarà magari destinato alle voraci schede video da 500€, ma che invece farà la gioia dei vecchi computer da ufficio, smorzando la monotonia di file excell e acces. Le idee insomma non solo limitate nei giochi pc windows. Accanto a seriosi simulatori automobilistici e bellici, troviamo comiche avventure grafiche o simpatici educational per i più piccoli, e sopratutto, quello che contraddistingue i giochi pc da quelli console è l'abbondanza del genere dei giochi di ruolo online, con titoli del calibro di World of Warcraft e Star Wars: The Old Republic. Insomma i giochi pc sono vivi e vegeti e continueranno a essere il punto di svolta del mondo videoludico.