I giochi per PC e Console visti da un drogato di videogiochi. Le novità, le anteprime e commenti caustici sugli ultimi giochi per Ps 3, Xbox 360, Nintendo Wii, DS e 3DS ..senza risparmiare critiche ed elogi.
mercoledì 16 maggio 2012
Max Payne 3
Il 18 maggio sarà disponibile un gioco che ormai da molto tempo è nelle brame di davvero molti giocatori di tutto il mondo. Non si tratta di Half Life 3, ma anche in questo caso si tratta di un un terzo capitolo di una saga di sicuro meno storica dello shooter di Valve, ma sicuramente seguita come Max Payne 3. Il franchise di Max Payne riporterà i giocatori nelle vesti del rude detective di New York City ma in questa avventura l’isola sarà solo marginale nella storia. Max Payne 3 si trasferisce al caldo, in Brasile per la precisione, per un’impresa che sembra voler custodire inalterato il carisma e la spettacolarità che ci hanno fatto tanto amare i primi due.
La vicenda di Max Payne si colloca temporalmente otto anni dopo le vicende del secondo capito, con Max che a San Paulo fa da bodyguard a una rinomata figura del luogo. Avremo la svolta nel momento in cui la moglie del capo verrà rapita da una banda locale, con Max che allora dovrà cominciare impresa pericolosissima che sembra fargli rivivere i fasti delle sparatorie a New York.
Il sistema di gioco rimarrà quello che già conosciamo, cunvulse sparatorie e bullet time a go-go il tutto sviluppato non più da Remedy, gli ingegnosi ragazzi finlandesi autori anche di Alan WAke, ma da Rockstar stessa, ormai in grado di portare avanti fantastici giochi in qualsiasi dei suoi studi esterni. Max Payne 3 vuole quindi essere una versione ricreata da zero, rivista, corretta e migliorata dei primi due, con cui condivide molto più di quanto sembrerebbe ad una prima distratta occhiata. Le ambientazioni sono davvero atipiche, e notiamo che prima di ogni cosa la struttura dei livelli è rimasta immutata: in Max Payne 3 le zone si susseguono affollate da nemici sparsi in ogni punto così di fare spesso l’uso del bullet time e delle armi da fuoco per proseguire nel gioco. In confronto agli anni passati la tecnologia ha fatto passi da gigante, come l'uso del motion capture non non solo di uno ma di tutto un gruppo, così da ricreare movimenti più reali durante le pattuglie. Sarà incrementata l'interazione con l'ambiente visto Max Payne 3 utilizza il motore grafico di Rage, prima utilizzato su GTA IV e Red Dead Redemption, e questo mette in gioco una variante in più durante gli scontri, i quali hanno evidenziato ancora di più la ferocia di un uomo che non ha davvero più niente da perdere.
Possiamo tranquillamente dire che Max Payne 3 nonostante o forse per fortuna non sia un comune seguito per lasciar calmi i fan appassionati ha mantenuto inalterato il suo dna e ciò è quello che più conta, d'altro canto ha provato di mettere in tavola la carta di un deciso rifacimento del comparto grafico, o meglio di di una ambientazione più moderna per cercare di anche i giocatori che non hanno mai conosciuto una saga vecchio stampo come quella di Max Payne.
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